•  Consulenza Psicologica  Individuale, di Coppia, Familiare (Da uno a quattro incontri)

 La consulenza psicologica risponde all’esigenza di chiarimento che una persona può avere, in un determinato momento della propria vita, in funzione di alcuni sintomi o, semplicemente, di alcune situazioni difficili da gestire e/o superare. Il professionista ha il compito di rispecchiare le risorse dell’individuo rispetto al momento che sta affrontando, attraverso un’osservazione con finalità diagnostica.

La problematica  può essere caratterizzata  da una difficoltà a livello: individuale, contraddistinta da una sintomatologia ben precisa; di coppia (crisi, separazioni, affidamento di minori, ecc); familiare (sintomatologie riguardanti i bambini e gli adolescenti, difficoltà nella gestione delle relazioni con famiglia allargata, ecc).

Quando è opportuno richiederla

Quando si sperimenta una sensazione di forte disagio dettata da una situazione che si vive. Dare un nome al malessere da cui si è afflitti è il primo passo per riappropriarsi della serenità e per ristabilire un nuovo equilibrio. La consulenza psicologica si conclude con un incontro di restituzione al paziente su quanto osservato dal professionista.

La fase successiva prevede, ove ritenuto opportuno, la scelta del trattamento psicoterapeutico o di counseling.  In entrambi i casi l’obiettivo principale è il miglioramento della qualità della vita e il ridimensionamento del sintomo. Il percorso con lo psicologo-psicoterapeuta aiuta, in generale, a migliorare la comprensione di Sè e contribuisce ad accrescere la conquista del benessere psichico.

• Psicoterapia Individuale (Da quattro a più incontri a cadenza settimanale e/o due volte al mese)

La psicoterapia è un possibile intervento dopo la consulenza, rispetto a delle situazioni che non possono essere risolte a breve termine e che non è possibile affrontare solo con il Counseling. Si pensi, per esempio, a quegli avvenimenti che hanno segnato un punto di non ritorno nella vita  e che hanno messo il  vissuto interno in seria crisi tanto da provocare una destrutturazione dell’Io. Con lo strumento della psicoterapia è possibile: osservare le situazioni, comprenderne il grado di difficoltà e di complessità,  sostenere la persona nel processo di elaborazione dei vissuti che emergono dall’analisi dell’esame di realtà, accompagnare la persona nel riscoprire le risorse interne ed esterne per trovare nuove soluzioni e nuovi sensi alle difficoltà.

Più in generale, il percorso psicoterapico si pone l’obiettivo di modificare quei meccanismi che la persona ritiene disfunzionali al proprio benessere psicologico e relazionale.

Quando è opportuno richiederla

E’ opportuno iniziare un percorso di psicoterapia quando la persona, la coppia o la famiglia  sente di avere delle limitazioni, a livello personale, sociale e lavorativo, difficili da superare da soli. Quando, in altri termini, nonostante si sia consapevoli di essere infelici, per qualche ragione, non si riesce ad attuare il cambiamento.

• Psicoterapia di Coppia (Da quattro a più incontri a cadenza quindicinale e/o mensile)

Riguarda la possibilità di trovare nuove possibili soluzioni a momenti di crisi, al fine di superare la stessa, creando nuovi equilibri condivisibili da entrambi i partner.

• Psicoterapia Familiare (Da quattro a più incontri a cadenza quindicinale e/o mensile)

Viene suggerita quando vi sono difficoltà (più o meno gravi) riguardanti i figli. La problematicità può riguardare semplici aspetti legati alla  gestione delle regole, al superamento delle paure e/o situazioni molto gravi riguardanti patologie legate al comportamento come: disturbo oppositivo, iperattività, disturbi del comportamento alimentare, dipendenze  e/o psicosi infantili.

• La Psicodiagnosi  (Quattro incontri)

È un processo che permette, avvalendosi dell’utilizzo di test, questionari e colloqui clinici, di valutare il quadro psicologico e psicopatologico di una persona. La valutazione si concentra su: l’assetto cognitivo ovvero il contenuto e lo stile di pensiero della persona; il quadro emotivo nelle dimensioni decisionali e comportamentali (cioè qual è l’organizzazione mentale della persona nell’atto di decidere e, successivamente, di comportarsi); la correlazione tra cause esogene (eventi esterni al soggetto ma significativi per lo sviluppo della sua sintomatologia) ed endogene (fattori genetici e biologici).

Quando è opportuno richiederla

La Psicodiagnosi può essere effettuata a scopo clinico, per delineare il processo terapeutico in base alla complessità della personalità del paziente e della problematica da esso presentata.  Può essere richiesta a scopo legale, peritale o assicurativo nel caso di consulenze legali, consulenze infortunistiche da parte di società assicurative, consulenze per affidi.

Testistica per l’infanzia e l’adolescenza. 

• WISC IV
• Test carta e matita

Testistica per l’età adulta

• WAIS IV
• MMPI-II
• Test carta e matita

• Consulenza Psichiatrica (Un incontro)

Viene suggerita quando vi sono sintomatologie più o meno gravi che hanno bisogno di una veloce risoluzione del sintomo e/o di un supporto “momentaneo” per una migliore risoluzione della problematica trattata anche a livello psicoterapico.

La consulenza psichiatrica ha, come obiettivo ultimo, quello (dove possibile) di scalare progressivamente il dosaggio del farmaco, fino alla sospensione del trattamento. Infatti, mira a far “usare” la somministrazione farmacologica solo per il tempo del trattamento terapeutico, al fine di raggiungere la riabilitazione completa.

• Consulenza Scolastica (Da due a quattro  incontri a cadenza quindicinale)

Viene suggerita quando la scuola e/o la famiglia rilevano una difficoltà legata al comportamento e/o all’apprendimento del bambino/adolescente. La difficoltà può essere di varia tipologia e riguardare ad esempio: ritardi nell’apprendimento, disturbo da iperattività, comportamenti oppositivi, ecc.

• Consulenza per i Tribunali e per le parti

Riguarda l’aspetto inerente le perizie nei Tribunali.

Come C.T.U., il Consulente è l’esperto al quale viene chiesto un parere tecnico di natura psicologica, attraverso l’ausilio di specifiche indagini, al fine di rispondere in maniera chiara ai fini dei quesiti posti dal giudice. Come C.T.P. il consulente è l’esperto che affianca il C.T.U. per le parti in questione.