A volte è davvero difficile riscoprire il senso di Sé; come a volte, per una donna è difficile poter ritrovare i vari aspetti di Sé, senza spaventarsi e senza spaventare.

Questo gruppo, è la ricerca del Senso di quale donna si “sceglie” di essere.

Il percorso è proprio uno spazio, dove attraverso, l’identificazione con la Dea o le Dee che governano la propria personalità, si può decidere quale Dea coltivare, e quale tenere a freno. Attraverso l’uso degli eterni archetipi, si vuole dare la possibilità di migliorare la propria esistenza, il proprio rapporto con la realtà e con gli atri… Tutto questo con il supporto Bibliografico dell’autrice Jean S. Bolen nel libro “Le Dee dentro la Donna”.

Il percorso che ha avuto inizio giorno 23 maggio con una giornata di presentazione, ha concluso la sua prima tappa l’11 luglio per la pausa estiva e riprenderà il 12 settembre 2017 con l’entusiasmo e la voglia di sperimentarsi delle partecipanti che ha caratterizzato i primi due incontri. Artemide e Atena sono state le Dee incontrate in queste prime tappe. Artemide ha permesso il confronto con la parte di Sé che si sacrifica per gli altri, che concentra e focalizza la propria realizzazione solo attraverso il soddisfacimento dei bisogni altrui. Atena, che invece nasce dalla “testa” di Zeus, prolungamento ideale del padre e che sollecita il confronto con la parte di Sé sviluppata sulla soddisfazione del sogno paterno. Sogno che fa perdere di vista se stessi e i propri desideri… Ogni Dea, e il confronto con essa, anche attraverso una riflessione che porta a “rivedere” la propria vita attraverso questi aspetti, sollecita una consapevolezza delle proprie parti inconsapevoli. Quando l’inconsapevole, diventa consapevole, solo allora abbiamo la possibilità di esercitare quel potere sulla nostra vita che porta al coraggio del cambiamento. A vivere una nostra vita e non una vita dettata dagli altri.

“Dal seme nasce una radice, […] dal germoglio le piccole foglie, […] Noi non possiamo dire che sia il seme a provocare la crescita; e neanche possiamo dire che sia il suolo. Possiamo solo dire che le potenzialità della crescita sono contenute nel seme, come forze di vita misteriose, che, se adeguatamente alimentate, assumono determinate forme.” ( M.C. Richards, Centering in Pottery, Poetry and the Person)

…Buona estate a tutti!