“Percepire un aspetto nuovo di sé stessi è il primo passo verso il cambiamento del concetto di sé.”
C. Rogers

Settembre,
mese di cambiamenti… Questa è solitamente la “spinta” che si avverte dopo un periodo più o meno lungo di “interruzione” dalla solita routine. Voglia di cambiare vita, voglia di cambiare lavoro, voglia di migliorare le proprie relazioni e/o di cambiarle.

Il tutto si racchiude nel pensiero di voler cambiare comunque alcuni aspetti della propria condizione. Perché questa spinta al cambiamento? Perché siamo esseri in evoluzione e tendiamo per natura ad auto-realizzarci. C. Rogers, noto psicoterapeuta Americano, parla della innata tendenza all’autorealizzazione di noi essere umani in tutte le condizioni di vita, anche le più avverse.

Rogers riscontra che l’ uomo ha bisogno di tre condizioni fondamentali per la propria realizzazione. Empatia, accettazione positiva incondizionata e assenza di giudizio. Grazie a queste tre capacità, potrà sviluppare il suo potenziale, provando l’esperienza della congruenza. In poche parole: avendo consapevolezza del suo sentire e agendo in linea con esso.

Se e quando riusciamo ad essere verso noi stessi e verso gli altri: empatici (rispetto ai nostri errori e alle nostre sofferenze), accettanti e privi di giudizio (delle nostre difficoltà e della nostra attuale condizione), congrui (siamo ciò che siamo e non offuscati da una forma che cerchiamo di mantenere per gli altri), riusciamo a portare avanti i nostri cambiamenti.

C. Rogers fa l’esempio della piantina della patata. Provate anche voi a chiudere una patata al buio… Questa tenderà a germogliare, anche in condizioni avverse, e il suo germoglio tenderà verso la ricerca della luce.

Perché questa spinta al cambiamento avviene dopo un periodo di “pausa”? Perché è nelle pause, nello spezzare la routine, che ci poniamo a contatto con il diverso, con altre parti di noi, ma anche con un vuoto interno e facciamo esperienza del nuovo. Ci pensiamo differenti perché facciamo cose differenti. “Percepire un aspetto nuovo di sé, è il primo passo verso il cambiamento del concetto di sé”, perché arricchiamo la nostra forma e scopriamo nuove abilità.

Perché cambiare dunque? Perché CAMBIARE è sentire il nostro nuovo sentire a cui una nuova fase di vita ci spinge per raggiungere un nuovo pezzo della nostra realizzazione.

Il processo del cambiamento è lungo. In questo articolo si è voluto concentrare l’attenzione sulla spinta al cambiamento. I prossimi riguarderanno: 1. come focalizzare il cambiamento 2. come realizzare il proprio cambiamento.

Intanto, suggeriamo la visione del Film di Animazione Rango (2011) diretto da Gore Verbinski, scritto da John Logan, e prodotto da Verbinski, Graham King, e John B. Carls. Vinctore del premio Oscar come miglior film di animazione.

Dott.ssa Paola Giacco (Psicologa-Psicoterapeuta individuale, di coppia, familiare)
Dott.ssa Rafaella Ruberto (Psicologa – Psicoterapeuta individuale, di coppia, familiare )